Bollette Luce e Gas: Quanto Tempo Bisogna Conservarle?

Le bollette luce e gas: quanto tempo bisogna conservarle? Scopri per quanto conservare le bollette, gestire la prescrizione del debito e migliorare la tua pianificazione finanziaria

Le bollette luce e gas: quanto tempo bisogna conservarle? E’ necessario conservarle? La risposta è chiara: sì.

Molti si chiedono se sia davvero utile tenere archiviate le bollette tra i documenti importanti, ma è sempre fondamentale farlo.

In questa guida, ti illustreremo le principali regole da seguire, le ragioni per cui è consigliabile conservare le bollette, e i cambiamenti apportati dalle recenti normative sull’obbligo di archiviazione dei documenti.

Quanto tempo bisogna conservare le bollette della luce?

Il periodo di conservazione delle bollette dipende principalmente dai termini di prescrizione dei pagamenti. Per la luce, vi sono due scadenze diverse:

  • Bollette emesse prima del 2 marzo 2018: devono essere conservate per 5 anni.
  • Bollette emesse dopo il 2 marzo 2018: il termine di conservazione è di 2 anni, in linea con l’integrazione alla legge di bilancio 2020 (numero 160 del 2019).

Tieni presente che, a partire dal 2018, il Canone TV è stato integrato nella bolletta della luce. Fatta eccezione per chi ha l’esenzione dal Canone Rai, il periodo di prescrizione per le bollette che includono il Canone Rai è più lungo:

  • Bollette con Canone Rai: devono essere conservate per 10 anni.

Quanto tempo conservare le bollette del gas?

Anche per le bollette del gas ci sono state modifiche normative negli ultimi anni. L’integrazione alla legge di bilancio 2020 (numero 160 del 2019) ha ridotto il periodo di prescrizione delle bollette del gas da 5 a 2 anni per quelle emesse dopo il 2 gennaio 2019.

Bollette o fatture: cosa è necessario archiviare?

Conservare le bollette delle utenze è essenziale, ma è altrettanto importante tenere archiviate le ricevute di pagamento, che servono come prova in caso di contestazioni con il fornitore.

Inoltre, sapere come interpretare correttamente la bolletta della luce o del gas può aiutare a identificare i dati necessari alla fatturazione, come il numero e la data della fattura, la scadenza, il periodo di riferimento, e l’importo da pagare. Non mancano poi le informazioni sull’intestatario, come nome, codice fiscale o partita IVA, e i dettagli di pagamento e contratto.

 

Perché conservare le bollette è fondamentale?

Anche se può sembrare noioso, conservare le bollette e le ricevute di pagamento è essenziale per una corretta gestione delle finanze personali, anche in un mondo sempre più digitale.

Nonostante la tentazione di sbarazzarsi rapidamente di questi documenti, mantenerli per il tempo necessario è un passo importante. Ecco i principali motivi per cui è consigliabile conservare le bollette:

Prova in caso di contestazioni

Conservare le bollette può risultare utile in caso di contestazioni o richieste di pagamento. La ricevuta di pagamento è una prova valida dell’avvenuto pagamento, utile per dimostrare che l’importo è stato saldato correttamente.

Prescrizione del debito

È fondamentale conoscere i tempi di prescrizione delle bollette. La legge stabilisce che i fornitori hanno un limite di tempo per richiedere il pagamento. Una volta superata questa scadenza, non si è più obbligati a pagare. Conservare le bollette permette di monitorare questi termini e proteggere i tuoi diritti.

Evitare pagamenti doppi

Buttare via le bollette troppo presto può portare a dimenticarsi di pagamenti già effettuati. Archiviare correttamente le ricevute aiuta a evitare errori e pagamenti doppi per lo stesso servizio.

Pianificazione finanziaria

Le bollette passate offrono preziose informazioni sui tuoi consumi energetici e sulle spese. Analizzarle può aiutarti a pianificare meglio il tuo budget, identificando possibili risparmi e strategie per ridurre i costi.

Come funziona la prescrizione delle bollette?

Il periodo di prescrizione inizia il giorno successivo alla scadenza della bolletta. Tuttavia, solleciti di pagamento o comunicazioni da parte del fornitore possono interrompere e far ripartire il termine di prescrizione.

Quali sono le normative legali?

La prescrizione delle bollette è regolata dall’articolo 2934 del Codice Civile, secondo il quale un diritto si estingue se non viene esercitato entro il tempo stabilito dalla legge. Una volta scaduto questo termine, non sei più tenuto a pagare la bolletta.

Cosa fare se si paga una bolletta prescritta?

Se una bolletta già prescritta viene pagata, è possibile contestare il pagamento. È importante agire tempestivamente e comunicare con il fornitore per chiarire la situazione.

Cosa fare se si smarrisce una bolletta?

Se hai smarrito una bolletta già pagata, ma hai la ricevuta di pagamento, non preoccuparti: puoi richiederne una copia al fornitore. In caso di bolletta non pagata, contatta il fornitore per evitare costi aggiuntivi o penali.

Come recuperare una bolletta?

Oggi, la maggior parte dei fornitori offre piattaforme online dove è possibile scaricare e salvare le bollette passate. Se non hai accesso digitale, puoi sempre contattare il servizio clienti per richiedere una copia dei documenti.

Qual è il modo migliore per conservare le bollette?

Puoi organizzare le bollette fisiche in raccoglitori separati per ogni utenza e archiviarle in ordine cronologico. Se preferisci le copie digitali, puoi scansionare i documenti e archiviarli in modo sicuro su computer o cloud.

Come conservare le bollette digitali?

Se utilizzi bollette digitali, basta scaricare i documenti dalla tua area personale online e salvarli in una cartella sicura. Ti consigliamo comunque di conservare una copia cartacea di sicurezza.

Vantaggi della domiciliazione bancaria

La domiciliazione bancaria semplifica il processo di pagamento, garantendo che le bollette vengano saldate automaticamente. Questo evita ritardi, penali e fornisce una prova di pagamento grazie alle notifiche automatiche della banca.

Quanto tempo bisogna conservare le bollette?

In sintesi, sì, è necessario conservare le bollette per un periodo adeguato. Assicurati di mantenere tutto in ordine, seguendo le normative per evitare problemi futuri.

In sintesi i tempi di conservazione delle bollette

  • Bolletta Luce

    • Conservare per 5 anni se emessa prima del 2 marzo 2018.
    • Conservare per 2 anni se emessa dopo il 2 marzo 2018.
    • Conservare per 10 anni se include anche il Canone Rai
  • Bolletta Gas

    • Conservare per 5 anni se emessa prima del 2 gennaio 2019.
    • Conservare per 2 anni se emessa dopo il 2 gennaio 2019.

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